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Guardando avanti....

25 dicembre 2006

E' Natale......

Dolce Natale a tutti!! Vive in me, soprattutto in giornate come queste, il ricordo di chi non é più qui e sicuramente ci pensa da lassù......e tra questi J., umile collega che ha incrociato la mia strada in Zimbabwe e che avrei voluto saper ascoltare e aiutare di più, in quella tremenda lotta all'HIV/AIDS, nascosta e silenziosa. Ed insieme a lui, un altro dolcissimo "papà" che ha combattuto una grande battaglia con la vita e che ora vive nel cuore di chi lo ama...... E' un Natale che vorrei portasse davvero un pò di speranza e calore a chi ha davanti delle "montagne" a volte tanto, troppo alte da scalare...... E' un Natale che condivido con chi, a volte, nel vortice delle feste, si sente comunque solo........ Buon Natale di cuore, con un immenso sorriso pensando in particolare a tutti i miei "fantastici nipotini" (tutti acquisiti naturalmente perché di sangue non ne ho ancora) che sento davvero "di famiglia".

22 dicembre 2006

Oroscopi, doni, compiti a casa......

La mia amica C., "cittadina del mondo", ha sempre delle belle intuizioni che io colgo al volo! Fatevi un giretto e gustatevi le "pillole di saggezza" di Rob Brezsny sul sito di Internazionale. Ci sono "regali" e "compiti a casa" per tutti!! A giant HUG to you all

19 dicembre 2006

A minha mae.....

Ci avviciniamo al Natale e così comincio a ricordare le donne che in tante parti del mondo vivono, lottano, amano, portando spesso sulle spalle il peso di una famiglia intera e nel loro amare, in tanti modi diversi, danno sensi e significati...! Parto dal portoghese e da frammenti del testo di una canzone “simbolo” di gran parte di quella generazione che in Brasile vi giunse in catene, ricordando Mamma Africa! Credo che ognuno di noi abbia storie di donne e di madri da raccontare, partendo semplicemente da chi ci vive accanto, o da noi stesse!
Mama Africa (a minha mãe)
È mãe solteira E tem que fazer Mamadeira todo dia Além de trabalhar Como empacotadeira Nas casas bahia
Mama Àfrica vai e vem Mas não se afasta de você
Mama tem calos nos pés Mama precisa de paz Mama não quer brincar mais
Mamma Africa, la mia mamma È una madre che non ha marito
E deve occuparsi di tutte le faccende di casa, come tutte le mamme Oltre a lavorare come impacchettatrice nelle case giù alla baia Mamma Africa viene e va Ma non si allontana mai da te
Mamma ha i calli ai piedi Mamma ha bisogno di pace
Mamma non ha più voglia di scherzare……..

15 dicembre 2006

Tra confusione e felicità....

Sarà che appena posso passo dalla Feltrinelli e mi ritaglio lo spazio per sedermi su una poltrona e sfogliare con calma un bellissimo libro di fotografie che parla d'Africa.......
Sarà che (per citare Carmen) spesso dietro ad una grande confusione (che potrebbe essere percepita come stato d'animo negativo) si nasconde un'immensa felicità....
Sarà che in un modo o nell'altro un certo mal d'Africa o semplicemente "male di altri mondi" ha colpito nel segno anche me e non si guarisce...tra l'altro immagini di tutti i viaggi ed i periodi trascorsi in Angola, Mozambico e prima ancora Albania, Nigeria viaggiano tra i miei pensieri soprattutto di notte! Quando sono rientrata dallo "Zimba" ero veramente allo stremo delle forze "mentali"; per vicissitudini varie mi sentivo tutto il mio mondo crollato addosso, per la prima volta ero veramente contenta di essermi ripresa la vita in mano, mollando tutto e un pò dicendo BASTA ad un sistema che cominciava a starmi davvero stretto. Mi ci sono voluti un pò di mesi per capire il perché di tante scelte fatte più o meno inconsciamente, il perché di un addio o forse soltanto un "sonoro" arrivederci, il perché non ero più disposta a certe regole del gioco.
Ora questi mesi sono passati, e nonostante la mia vita non sia per nulla "ridefinita benissimo in altre forme" (ma siamo sulla strada giusta, queste cose si sentono!), nonostante sia spesso "non scontato" il quotidiano in una Torino stupenda ma come tutte le grandi città anche a volte "impenetrabile", nonostante mi accorga di quanto in generale si faccia fatica a vivere gli affetti in quello stesso quotidiano, ad essere cittadini coerenti e consapevoli, a riappropriarsi di una dimensione di libertà (di realizzazione personale, di espressione culturale e artistica, di Fede) che sia PROGRESSO, VITA, PENSIERO CRITICO, SOLIDARIETA', INFORMAZIONE PLURALISTA (e la libertà di cui parlo non c'entra niente con quella che ci vende una certa CDL)......
nonostante questo casino bestiale, SONO FELICE di essere qui, di aver ritrovato la lucidità per ripensare alla "cooperazione internazionale" in maniera obiettiva, di aver fatto esperienze dure ma estremamente formative ed ora di aver scelto di fermarmi da queste parti per provare a costruire qualcos'altro, portando sempre addosso ricordi di battaglie perse ma anche e soprattutto delle tante vinte, ricordi di persone veramente uniche che la vita mi ha fatto incontrare tra l'Italia ed il mondo e che porto sempre con me!
Ma sì....non é affatto male essere sempre in balia di cambi di pelle, di strada, di rotta.....
Stanotte non riesco proprio a dormire......va beh!
Vi consiglio (in una serata in cui siete in vena di questi generi....), se non l'avete ancora visto, un film drammatico ma veramente bello: Il suo nome é TSOTSI, di Gavin Hood (Oscar 06 Miglior Film Straniero, é un film sudafricano). Tutta l'amarezza ed il dramma dell'HIV/AIDS, della miseria degli slums ed i miracoli che sanno fare solo i bimbi......

12 dicembre 2006

Nasce il Blog

Ci ho pensato tante volte, ma non ho mai fatto il primo passo.....
Ora mi butto, in un Blog tutto mio che vorrei diventasse condiviso con tanti altri, e ci proverò! Regola fondamentale: vorrei davvero pensieri liberi, veri, specchio di chi li porta con sé.... E chissà che riesca a trovare, una volta per tutte, lo spazio giusto per tutto quello che mi frulla dentro, vedremo!
Pronti........VIA!