Dolce Natale a tutti!!
Vive in me, soprattutto in giornate come queste, il ricordo di chi non é più qui e sicuramente ci pensa da lassù......e tra questi J., umile collega che ha incrociato la mia strada in Zimbabwe e che avrei voluto saper ascoltare e aiutare di più, in quella tremenda lotta all'HIV/AIDS, nascosta e silenziosa.
Ed insieme a lui, un altro dolcissimo "papà" che ha combattuto una grande battaglia con la vita e che ora vive nel cuore di chi lo ama......
E' un Natale che vorrei portasse davvero un pò di speranza e calore a chi ha davanti delle "montagne" a volte tanto, troppo alte da scalare......
E' un Natale che condivido con chi, a volte, nel vortice delle feste, si sente comunque solo........
Buon Natale di cuore, con un immenso sorriso pensando in particolare a tutti i miei "fantastici nipotini" (tutti acquisiti naturalmente perché di sangue non ne ho ancora) che sento davvero "di famiglia".
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3 commenti:
è passato il Natale e anche il Capodanno... resta solo la Befana e anche queste feste finiranno portandosi via un anno per me speciale, il matrimonio e l'inizio di una nuova vita come moglie... emozioni forti e bellissime...
ma è vero che il clima natalizio spinge spesso a pensare a che il Natale lo vive in tutt'altro modo e non sa nemmeno cosa siano le luci e le feste di noi "ricchi". e i miei pensieri in questi giorni sono sempre andati alla Somalia, alla "mia" Somalia, che mi è entrata dentro con forza e che in questo periodo è stata di nuovo sotto il fuoco di armi e vittima di interessi sempre più difficili da capire per me che le sono ormai così lontana. un pensiero agli amici somali che ancora lottano per rendere migliore la vita di chi sopravvive e uno nostalgico a chi ha combattutto ma purtroppo non è più tra noi.
ho letto un commento in cui si parlava dello spettacolo Amore buono di Balliani. io sto leggendo il libro, molto bello e coinvolgente. purtroppo ho perso lo spettacolo che non so se e quando tornerà in Italia.
per il momento mi fermo qui e torno al mio lavoro, nella speranza di poter dare il mio contributo da qui a chi lavora sul campo, ringraziando chi continua a trasmettere emozioni intense...
Quanti natali, quanti capodanni, quante befane diverse.
"La vita è strana" diceva Mia Martini in una sua stupenda canzone.
Il tuo post mi ha fatto venire in mente di quante possano essere le montagne da scalare che ognuno si trova davanti. L. uno dei miei migliori amici l'anno scorso pochi giorni prima di Natale si è addormentato e si è risvegliato a feste concluse in un letto di ospedale, paralizzato su tutto il lato sinistro e con tante altre difficoltà. L. e E. due giorni fa hanno perso il loro bimbo al nono mese di gravidanza.
Le mie due meravigliose bimbe il primo gennaio avevano la febbre a 39, nulla di grave, una innocua influenza.
Quanto sono diversi i natali. Ognuno vive le sue montagne, ognuno deve fare i conti con la propria strada.
La vita è strana...
Che bello pensare a come ognuno di noi viva e percepisca "montagne" diverse la cui difficoltà ad essere scalate è fattore determinante della loro differenza.
Leggo il tuo dolce pensiero e ricordo all'amico J. che ha lascaito tutti noi con un rammarico per aver capito forse troppo tardi che la sua malattia era più grave dia quanto noi tutti avessimo pensato.
Leggo nelle parole di Bruna l'amore intramontabile per una terra tanto bella quanto dannata ma comunque in grado di stregare chiunque l'abbia conosciuta in modo irreversibile.
E penso alle parole di s.g. l'amore per le proprie bimbe senza poter non pensare alle mie bimbe che lontane aspettano il mio ritorno. E così mi rendo conto di essere fortunato, di essere estremamente fortunato perché avere chi ti aspetta all'altro lato del mondo significa sapere sempre che comunque vada devi superare la tua montagna, grande o piccola che sia, perché sulla vetta c'é chi non aspetta che te.
Molto in ritardo ma...buon natale a tutti.
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