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Guardando avanti....

15 dicembre 2006

Tra confusione e felicità....

Sarà che appena posso passo dalla Feltrinelli e mi ritaglio lo spazio per sedermi su una poltrona e sfogliare con calma un bellissimo libro di fotografie che parla d'Africa.......
Sarà che (per citare Carmen) spesso dietro ad una grande confusione (che potrebbe essere percepita come stato d'animo negativo) si nasconde un'immensa felicità....
Sarà che in un modo o nell'altro un certo mal d'Africa o semplicemente "male di altri mondi" ha colpito nel segno anche me e non si guarisce...tra l'altro immagini di tutti i viaggi ed i periodi trascorsi in Angola, Mozambico e prima ancora Albania, Nigeria viaggiano tra i miei pensieri soprattutto di notte! Quando sono rientrata dallo "Zimba" ero veramente allo stremo delle forze "mentali"; per vicissitudini varie mi sentivo tutto il mio mondo crollato addosso, per la prima volta ero veramente contenta di essermi ripresa la vita in mano, mollando tutto e un pò dicendo BASTA ad un sistema che cominciava a starmi davvero stretto. Mi ci sono voluti un pò di mesi per capire il perché di tante scelte fatte più o meno inconsciamente, il perché di un addio o forse soltanto un "sonoro" arrivederci, il perché non ero più disposta a certe regole del gioco.
Ora questi mesi sono passati, e nonostante la mia vita non sia per nulla "ridefinita benissimo in altre forme" (ma siamo sulla strada giusta, queste cose si sentono!), nonostante sia spesso "non scontato" il quotidiano in una Torino stupenda ma come tutte le grandi città anche a volte "impenetrabile", nonostante mi accorga di quanto in generale si faccia fatica a vivere gli affetti in quello stesso quotidiano, ad essere cittadini coerenti e consapevoli, a riappropriarsi di una dimensione di libertà (di realizzazione personale, di espressione culturale e artistica, di Fede) che sia PROGRESSO, VITA, PENSIERO CRITICO, SOLIDARIETA', INFORMAZIONE PLURALISTA (e la libertà di cui parlo non c'entra niente con quella che ci vende una certa CDL)......
nonostante questo casino bestiale, SONO FELICE di essere qui, di aver ritrovato la lucidità per ripensare alla "cooperazione internazionale" in maniera obiettiva, di aver fatto esperienze dure ma estremamente formative ed ora di aver scelto di fermarmi da queste parti per provare a costruire qualcos'altro, portando sempre addosso ricordi di battaglie perse ma anche e soprattutto delle tante vinte, ricordi di persone veramente uniche che la vita mi ha fatto incontrare tra l'Italia ed il mondo e che porto sempre con me!
Ma sì....non é affatto male essere sempre in balia di cambi di pelle, di strada, di rotta.....
Stanotte non riesco proprio a dormire......va beh!
Vi consiglio (in una serata in cui siete in vena di questi generi....), se non l'avete ancora visto, un film drammatico ma veramente bello: Il suo nome é TSOTSI, di Gavin Hood (Oscar 06 Miglior Film Straniero, é un film sudafricano). Tutta l'amarezza ed il dramma dell'HIV/AIDS, della miseria degli slums ed i miracoli che sanno fare solo i bimbi......

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao cri.. e brava che mi diventi donna informativa della comunità che si scambia! Contribuisco con l'entusiasmo provato davanti al nuovo spettacolo dei ragazzi di Nairobi, portato a Genova dall'incredibile Marco Baliani. L'Amore Buono è un'occasione importante per riflettere sul problema dell'HIV che in Africa sta cancellando intere generazioni. Se potete andate a vederlo, o spero di andare a lavorare per un po' alla casa del teatro di Nairobi!

Cri ha detto...

Ricordo come fosse ieri di aver visto il "Pinocchio nero" insieme a te Cris....e quindi immagino che il nuovo lavoro di Baliani con i ragazzi di Nairobi per Amref sia un nuovo piccolo capolavoro!
Intanto ho aggiunto tra i link nel Blog il sito di Amref, così possiamo saperne un pò di più!

E poi....ho tanti amici che lavorano o hanno lavorato nella lotta all'HIV/AIDS, in Kenya, in Zimbabwe, una lotta immane nella quale sembra sempre di non fare abbastanza....
ma é fondamentale PARLARNE, ROMPERE I TANTI TABU' e soprattutto NON DIMENTICARE e AGIRE (per chi può dare voce a questo) per l'ACCESSO ai FARMACI ed al TRATTAMENTO (in molti abbiamo vissuto sulla pelle la frustrazione di una burocrazia anche degli aiuti umanitari e della cooperazione stessa che rallenta tremendamente la corsa per rendere possibile l'accesso alle terapie, per non parlare delle case farmaceutiche...,la SENSIBILIZZAZIONE a livello comunitario, la PREVENZIONE!

Comunque, Cris....W il teatro sociale e se mai avrai l'occasione di passare dalla scuola di teatro di Nairobi, PORTAMI IDEALMENTE CON TE!!!

Anonimo ha detto...

imparato molto